LIUC comunicati stampa

Management Engineering, laurea triennale d’eccellenza

 

Management Engineering è il corso di laurea triennale (bachelor) in Ingegneria Gestionale in lingua inglese come non se ne trovano altri nel panorama universitario italiano.

La novità in casa LIUC per l’Anno Accademico 2024/2025 è, infatti, un corso di studi di élite che dà accesso sia al mondo del lavoro, sia a programmi di laurea magistrale di eccellenza in Italia e all’estero.

I punti di forza su cui poggia Management Engineering sono:

 

  • docenti provenienti da prestigiose Università e Centri di ricerca europei
  • una settimana residenziale all’estero ogni semestre (alloggio a carico di LIUC) co-organizzata con Università e Centri di ricerca con cui LIUC collabora e con i Chapter Alumni della LIUC
  • tirocini all’estero a partire dal terzo anno del percorso di studi in US, Dubai, Cina, Australia, Regno Unito e varie Nazioni europee
  • una Summer School in Italia o all’estero (alloggio a carico di LIUC)
  • una Winter School in Italia o all’estero (alloggio a carico di LIUC)
  • didattica ibrida (in presenza e online)

 L’esperienza internazionale consentirà agli studenti italiani di acquisire un mindset globale, anche grazie alla presenza di studenti stranieri. Il corso, infatti, è aperto a studenti stranieri che avranno così la possibilità di una formazione d’eccellenza in Italia.

All’interno del corso, la specializzazione in Industrial Operational Excellence per sviluppare competenze, sempre più apprezzate dalle aziende di ogni settore industriale, che rappresentano un prerequisito fondamentale sia per l’implementazione del paradigma Industry 4.0, sia per la transizione sostenibile e circolare

 “Crediamo si tratti davvero di un’opportunità unica”, commenta Tommaso Rossi, Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC. “Oltre a usufruire di una didattica di eccellenza nell’ambito dell’ingegneria gestionale, gli studenti avranno numerose occasioni di arricchimento personale grazie a docenti e aule internazionali e grazie a esperienze di tirocinio all’estero”.