LIUC comunicati stampa

Brevetti green: Basilicata al primo posto

 


La Basilicata è la regione italiana con la maggiore capacità innovativa “green”: è quello che si evince da una ricerca realizzata dall’Osservatorio IP Cube della LIUC Business School. Un’indagine che si focalizza sulla produzione di brevetti green, ossia quelli che consentono di identificare le innovazioni orientate al miglioramento ambientale.

La ricerca si basa sull’Innovation Patent Index, indicatore che tiene conto di cinque insiemi di dati brevettuali (diversificazione, qualità, internazionalizzazione, tempo, efficienza) per valutare la capacità innovativa di imprese, filiere e territori. Dopo svariate analisi su scala regionale e provinciale, per la prima volta l’Index è stato utilizzato per un focus tematico.
 
I brevetti green sono stati selezionati secondo l’«IPC Green Inventory», sviluppato dal Comitato di esperti IPC (International Patent Classification) della WIPO (World Intellectual Property Organization). Questa classificazione facilita la ricerca di informazioni sui brevetti relativi a tecnologie rispettose  dell'ambiente.

Al secondo e terzo posto, dopo la Basilicata, Toscana e Lombardia.

“L’analisi dei brevetti può realmente rappresentare un valido strumento per misurare la vocazione e il valore green di un’area - spiega Gloria Puliga, Project Manager dell’Osservatorio IP Cube della LIUC Business School Nello specifico, grazie al nostro indicatore possiamo misurare la capacità innovativa green delle diverse regioni e province d'Italia, non tanto in termini di numerosità delle innovazioni orientate alla sostenibilità, quanto piuttosto guardando al loro valore potenziale.
In particolare, la brevettazione ‘green’ in Basilicata si distingue per il suo valore e interessa le tecnologie dell’agrifood e della separazione e del trattamento dei rifiuti. Inoltre, si caratterizza per un’elevata diversificazione tecnologica e quindi per l’ampiezza delle applicazioni possibili. I brevetti green indagati sono stati estesi in Spagna, Portogallo e persino Korea. Un’indagine come la nostra, che va oltre il mero aspetto quantitativo e guarda al valore dei brevetti, permette di mettere a fuoco come una piccola regione quale la Basilicata si distingua per buone performance nel generare brevetti, con caratteristiche di particolare rilievo per il mercato.”


Per ciascuna regione sono stati analizzati i diversi profili di innovazione green dal punto di vista degli ambiti tecnologici e delle aree geografiche di innovazione, della capacità innovativa green e del trend evolutivo negli ultimi 5 anni.
 
L'analisi è stata condotta sui brevetti del periodo 2015-2020 (i brevetti depositati negli ultimi 18 mesi non sono infatti ancora visibili, perché coperti dal segreto legale).