Aumenta il numero delle immatricolazioni alla LIUC – Università Cattaneo nei due corsi di laurea e laurea magistrale in Economia aziendale e Ingegneria gestionale per l’anno accademico 2018/ 2019.
Un buon risultato per l’ateneo che, all’inizio dell’anno, ha scelto di rafforzare la propria posizione investendo nello sviluppo dei due corsi, senza attivare nuove iscrizioni per Giurisprudenza.
Numeri alla mano, è di circa il 20% il saldo positivo dall’anno scorso ad oggi sul totale complessivo degli studenti immatricolati (laurea triennale e magistrale nei due corsi di studio) che equivale a 150 studenti in più (tenendo comunque presente che sarà possibile iscriversi ai corsi magistrali fino ad aprile 2019).
Convincono i percorsi interamente in lingua inglese e alcuni tradizionali come quello di management e imprenditorialità e sulla direzione d’impresa, a riprova di un’Università che crede nell’innovazione dei propri piani di studio senza accantonare il valore della tradizione.
“Il trend generale ci dà conforto delle scelte compiute e rafforza le decisioni prese”, dichiara il Presidente della LIUC Michele Graglia. “Come ho già affermato, noi non distribuiamo dividendi ma investiamo in sviluppo, nella ricerca accademica e nella didattica, a favore dei nostri studenti. Crediamo, inoltre, fermamente nel sostegno al diritto allo studio e ci auguriamo che il mondo delle imprese voglia essere sempre più attento alla formazione universitaria dei giovani, asset fondamentale per un ritorno di risorse nuove e competenti in azienda”.
“Ai buoni risultati delle immatricolazioni – spiega il Rettore della LIUC, prof. Federico Visconti – si aggiungono novità nell’ambito del reclutamento dei docenti: sono stati chiamati 5 nuovi docenti di ruolo (la componente principale della nostra faculty) e aperte posizioni per altri 3. Gli assegni di ricerca, invece, sono raddoppiati passando da 8 a 16, garantendo nuovi posti per giovani colleghi. Inoltre, attraverso un bando per il “rientro dei cervelli” richiameremo come professore Associato un docente “nato” alla LIUC che oggi insegna all’estero. E ancora, abbiamo rafforzato la didattica e il servizio di tutoraggio, che supporta gli studenti nello studio di alcune discipline. Il tutto nell’ottica di un sano pragmatismo e dell’assunzione di responsabilità, con il costante obiettivo della crescita dell’ateneo”.
Il Presidente e il Rettore hanno ricordato il lancio del primo MBA della LIUC Business School, novità assoluta nell’offerta formativa: il corso partirà nel 2019 e sarà internazionale, in partnership con la IESEG School of Management di Parigi. Questo “acceleratore di carriera” per eccellenza non poteva mancare nella proposta di corsi post - laurea e rappresenta un traguardo importante, che contribuisce alla crescita della Business School e sviluppa importanti sinergie per l’ateneo nel suo complesso.
Un buon risultato per l’ateneo che, all’inizio dell’anno, ha scelto di rafforzare la propria posizione investendo nello sviluppo dei due corsi, senza attivare nuove iscrizioni per Giurisprudenza.
Numeri alla mano, è di circa il 20% il saldo positivo dall’anno scorso ad oggi sul totale complessivo degli studenti immatricolati (laurea triennale e magistrale nei due corsi di studio) che equivale a 150 studenti in più (tenendo comunque presente che sarà possibile iscriversi ai corsi magistrali fino ad aprile 2019).
Convincono i percorsi interamente in lingua inglese e alcuni tradizionali come quello di management e imprenditorialità e sulla direzione d’impresa, a riprova di un’Università che crede nell’innovazione dei propri piani di studio senza accantonare il valore della tradizione.
“Il trend generale ci dà conforto delle scelte compiute e rafforza le decisioni prese”, dichiara il Presidente della LIUC Michele Graglia. “Come ho già affermato, noi non distribuiamo dividendi ma investiamo in sviluppo, nella ricerca accademica e nella didattica, a favore dei nostri studenti. Crediamo, inoltre, fermamente nel sostegno al diritto allo studio e ci auguriamo che il mondo delle imprese voglia essere sempre più attento alla formazione universitaria dei giovani, asset fondamentale per un ritorno di risorse nuove e competenti in azienda”.
“Ai buoni risultati delle immatricolazioni – spiega il Rettore della LIUC, prof. Federico Visconti – si aggiungono novità nell’ambito del reclutamento dei docenti: sono stati chiamati 5 nuovi docenti di ruolo (la componente principale della nostra faculty) e aperte posizioni per altri 3. Gli assegni di ricerca, invece, sono raddoppiati passando da 8 a 16, garantendo nuovi posti per giovani colleghi. Inoltre, attraverso un bando per il “rientro dei cervelli” richiameremo come professore Associato un docente “nato” alla LIUC che oggi insegna all’estero. E ancora, abbiamo rafforzato la didattica e il servizio di tutoraggio, che supporta gli studenti nello studio di alcune discipline. Il tutto nell’ottica di un sano pragmatismo e dell’assunzione di responsabilità, con il costante obiettivo della crescita dell’ateneo”.
Il Presidente e il Rettore hanno ricordato il lancio del primo MBA della LIUC Business School, novità assoluta nell’offerta formativa: il corso partirà nel 2019 e sarà internazionale, in partnership con la IESEG School of Management di Parigi. Questo “acceleratore di carriera” per eccellenza non poteva mancare nella proposta di corsi post - laurea e rappresenta un traguardo importante, che contribuisce alla crescita della Business School e sviluppa importanti sinergie per l’ateneo nel suo complesso.