LIUC comunicati stampa

Lean manager alla LIUC

Con l’intervento di Alberto Galgano, fondatore del Gruppo Galgano

Lean manager alla LIUC


Lean Manager all’avanguardia, vocati all’innovazione e alla competitività: è partito alla LIUC il percorso di eccellenza della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale dedicato alla Lean Manufacturing. Il percorso, coordinato dal professor Tommaso Rossi, si propone di formare ingegneri gestionali che abbiano le basi, in termini di filosofia, approcci, tecniche e strumenti, sia per introdurre modelli lean nelle imprese, sia per occuparsi della gestione dei processi logistico-produttivi in imprese nelle quali la filosofia lean sia già stata recepita. Gruppo Galgano, JMAC e Prolog sostengono il percorso sia dal punto di vista strettamente economico, che per una parte della docenza.
Una filosofia, quella lean, che si può riassumere come “fare sempre di più e meglio (maggiore efficacia) con meno (maggiore efficienza)”.

Ad aprire le lezioni, Alberto Galgano (fondatore del Gruppo Galgano), che ha portato l’esempio emblematico di Toyota:“Il sistema Toyota - ha detto - basa la sua efficienza sulla valorizzazione delle persone, in particolar modo di coloro che fanno parte del personale operativo (basti pensare che Toyota raccoglie in uno anno un milione di suggerimenti), considerati non soltanto meri esecutori ma soggetti che possono contribuire concretamente al miglioramento delle attività. Dotati non solo di mani ma anche di un cervello e pronti a dire la loro con cognizione di causa perché a più stretto contatto con processi e prodotti. E proprio i prodotti ne beneficiano perché, come diceva Michelangelo, “la perfezione è fatta di dettagli””.
Galgano non ha dubbi sul fatto che la filosofia lean possa far bene alle imprese: “Si tratta di adottare un approccio più concreto, di usare sempre meglio le risorse, di ridurre gli scarti, che sono sintomo di inefficienza”. Una strategia che risulta fondamentale perché l’azienda possa essere competitiva a livello internazionale, come richiede il contesto attuale, in cui le distanze sono sempre più ridotte e la “gara” è decisamente ampliata rispetto al passato.
A proposito del livello di diffusione della cultura lean nel nostro Paese, Galgano si dichiara soddisfatto: “Questo approccio è ormai diffuso anche da noi, non solo nelle aziende industriali ma anche nel settore dei servizi e nella Pubblica Amministrazione. Il faro rimane naturalmente il Giappone, dove questo metodo scientifico è nato, grazie però all’apporto di alcuni esperti americani”.

Il Percorso di Eccellenza in Lean Manufacturing si articola in tre moduli:
• il primo, focalizzato sulla filosofia e l’organizzazione lean, tratta i concetti di valore e di spreco, gli aspetti strategici, le implicazioni culturali connessi con il modello lean e le tecniche e gli strumenti utilizzabili per l’applicazione del modello lean in azienda;
• il secondo, focalizzato sulla qualità totale, tratta gli strumenti e le tecniche lean per la gestione e il controllo della qualità dei prodotti e dei processi aziendali;
• il terzo, focalizzato sulla lean design, consisterà nell’applicazione della filosofia lean allo sviluppo e all’industrializzazione dei prodotti.
Ciascun modulo prevedrà sia lezioni tradizionali, sia momenti nei quali i concetti appresi verranno applicati in pratica.
Alla LIUC l’attenzione per questi temi è particolarmente sentita, anche nel servizio alle imprese: in Università è attivo infatti il Lean Club, fondato con l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Agusta spa, Alenia Aermacchi spa, BTicino spa, Sices Group e Slimpa spa. Obiettivo, aiutare le imprese a migliorare le proprie prestazioni sia nelle operations, sia nei servizi attraverso l’introduzione o l’ulteriore implementazione dei metodi lean.