LIUC comunicati stampa

Donato all’Università Carlo Cattaneo – LIUC il disegno originale del progetto di Carlo Cattaneo riguardante l’Ipposidra

Donato all’Università Carlo Cattaneo – LIUC il disegno originale del progetto di Carlo Cattaneo riguardante l’Ipposidra

Un documento prezioso che testimonia il poliedrico ingegno del grande pensatore lombardo che è stato, al tempo stesso, uomo d’azione e al quale, proprio per la sua attitudine a coniugare lo studio con il fare, di dedicarsi cioè ad un sapere pratico, i fondatori dell’Università Carlo Cattaneo - LIUC, ossia gli imprenditori industriali della provincia di Varese, decisero vent’anni or sono di intitolare l’Ateneo.

Con il termine Ipposidra, che prende il nome dai termini greci utilizzati per cavallo e acqua, si intende una ferrovia particolare, costruita nel 1858 e adibita al trasporto delle barche, utilizzando cavalli.
Essa congiungeva via terra le due località di Tornavento (frazione di Lonate Pozzolo) e di Sesto Calende, entrambe sulla riva lombarda del Ticino.
Progettata da Carlo Cattaneo e inaugurata il 9 febbraio 1858, era un particolare tipo di ferrovia adibita al trasporto delle barche lungo i tratti del fiume Ticino, dove non era possibile la navigazione. Le barche provenienti da Milano attraverso il Naviglio Grande venivano caricate a Tornavento su carri trainati da cavalli che percorrevano una via ferrata a binari realizzata nella brughiera. Giunte a Sesto Calende, le barche venivano nuovamente calate in acqua.
I trasporti fluviali lungo il Ticino e i canali derivati, si sa, sono sempre stati un vanto del ducato di Milano. Da Sesto Calende a Tornavento, con il favore della corrente, si impiegavano 90 minuti e da Tornavento a Milano 8-9 ore. In senso inverso, andando controcorrente, si formavano convogli di barche che venivano trainate da cavalli lungo le sponde. Prima della costruzione della strada alzaia, da Milano a Tornavento occorrevano 15 giorni. In seguito, ne occorsero solo 3, ma il tratto da Tornavento a Sesto Calende continuava a presentare grandi problemi per la forte pendenza e le numerose rapide. Così Carlo Cattaneo, che era anche studioso di trasporti, progettò un sistema che prevedeva, a Tornavento, il caricamento delle imbarcazioni su carri trainati da cavalli che si muovevano lungo una via ferrata a binari realizzata nella brughiera, sino a Sesto, dove le barche venivano calate in acqua. L'opera venne realizzata con il concorso di notabili della zona.
Nel 1844 venne costituita la Società che arrivò a contare 84 soci. Il preventivo di investimento fu di quasi 1.700.000 lire austriache, pari a oltre 7 miliardi di vecchie lire. Il primo esperimento di traino fu eseguito il 9 febbraio 1858. Dopo soli 7 anni di attività, nel 1865, quest’opera, per ingegno unica in Europa, fu sostituita dalle linee ferroviarie Arona-Novara e Milano-Sesto Calende, che vennero utilizzate anche per il traffico merci e che sottrassero quindi molto carico alla navigazione fluviale.

Sia a Tornavento, sia a Sesto Calende, esistono tuttora le tracce degli scivoli lungo i quali le imbarcazioni venivano trainate in superficie e calate in acqua. Nella brughiera tra le due località esistono ancora tracce dei ponti costruiti in mattoni, sui quali erano stati posti i binari della strada ferrata laddove era necessario superare gli avallamenti del terreno, soprattutto in presenza dei vari corsi d’acqua che attraversano la boscaglia.



Il disegno originale del progetto di Ipposidra è stato donato all’Università Carlo Cattaneo – LIUC dalla Signora Antonella Candiani.

Castellanza, 29 Luglio 2011