LIUC comunicati stampa

Dopo il tema dell’impresa etica, in arrivo una nuova edizione tutta “green”


 Continuano con successo alla LIUC – Università Cattaneo i progetti di orientamento formativo rivolti alle scuole secondarie superiori, tra cui le Learning Week, settimane di incontri ma soprattutto di esperienze in università, all’insegna del “learning by doing”.

“Nel contesto della collaborazione tra la LIUC e le scuole – spiega il prof. Michele Puglisi (Direttore del CARED della LIUC, il Centro di Ateneo per la Ricerca Educativo-didattica e l'Aggiornamento) – il modello delle Learning Week continua a dimostrare la propria valenza, sia rispetto alla continuità dei percorsi educativi, sia rispetto alla ‘discontinuità’ didattica, favorita dai vari progetti”. 

L’ultima edizione, nel mese di aprile, è stata dedicata al tema dell’impresa etica e sociale, attenta non solo al profitto ma al bene comune, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione (anziani e bambini) e al tema della conciliazione dei tempi lavoro – famiglia, e il mondo dell’industria 4.0, con l’utilizzo di tecnologie innovative all’interno delle startup. Un tema che ha suscitato l’interesse di studenti ed insegnanti: l’edizione di aprile e quella di febbraio hanno visto coinvolti 51 studenti per 8 scuole delle province di Varese, Milano e Monza Brianza. Un progetto ancora una volta finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.

“Per i prossimi mesi – continua il prof. Puglisi – sono in programma due nuove edizioni: la prima sarà una green learning week, incentrata sui temi della sostenibilità e dell’ambiente e legata alla nostra adesione alla RUS, la Rete delle Università Sostenibili. Il secondo progetto si basa invece su un accordo con l’Istituto Superiore Don Milani di Tradate. Finanziato dal Ministero, il percorso Rethinking Talents vedrà una maratona progettuale di prototipazione della durata di 4 giorni in modalità residenziale. Sono previste attività che favoriranno sperimentazione e creatività per far compiere agli studenti il passo breve ma non scontato dal progetto alla realizzazione concreta”.

Questo secondo progetto prevede anche attività formative rivolte ai docenti accompagnatori al fine di favorire le possibili contaminazioni fra università e scuola superiore. In particolare, ai docenti saranno forniti modelli che, opportunamente riadattati, potranno essere utilizzati per sperimentare nuove strategie didattiche che mettono al centro lo studente.