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Carlo Cattaneo, ieri e oggi: una giornata di studi alla LIUC

Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Italo – Svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo in occasione del 150° anniversario dalla morte del pensatore lombardo, una giornata di studi nell’Università che porta il suo nome e al cui pensiero si è ispirato il Comitato scientifico che delineò il profilo didattico dell’ateneo. L’appuntamento è mercoledì 10 aprile dalle ore 9.00.

Un viaggio attraverso il pensiero di uno dei protagonisti del Risorgimento italiano, dal federalismo alla visione di sviluppo economico, dalla ricerca di collegamenti tra cultura tecnica, economica e umanistica al continuo stimolo all’innovazione. Il legame dell’Università con Cattaneo – che ebbe per primo l’intuizione di accostare ai tre elementi della scienza economica classica (materia prima, capitale e lavoro) l’intelligenza e la volontà degli uomini – è vivo nel modello formativo dell’ateneo, con una visione dell’attività di direzione d’impresa che comporta precise responsabilità sociali.

“Il fatto che l’Università sia intitolata a Carlo Cattaneo e collocata all’interno di uno stabilimento tessile – spiega il Rettore della LIUC, Federico Visconti - evoca il concetto di economia reale e l’idea di un’avanguardia del manifatturiero: in questo mondo in cui tutto sembra così liquido e si ha la sensazione che, se non si ragiona in termini di digitalizzazione si finisce per essere tagliati fuori, si può richiamare esattamente l'opposto, cioè l’importanza del manifatturiero per lo sviluppo dei posti di lavoro in Italia”. 

Il pensiero di Cattaneo si conferma portatore di messaggi di estrema attualità, che riguardano temi quali innovazione, sostenibilità, globalizzazione e multiculturalità. E ancora, di grande interesse è la sua analisi del modello formativo, in particolare della selezione dei docenti e dell’equilibrio ricerca/didattica.

“Credo – afferma il Presidente della LIUC Michele Graglia - che il sogno di Cattaneo di diffondere come grande valore la cultura del fare e dell'operatività, anche pratica e non solo puramente intellettuale, abbia oggi un significato ancor più importante. L’Università, coerentemente con la propria mission, continua nella diffusione di questo ideale, unito a una cultura dello spirito, imprescindibile per la formazione e lo sviluppo delle nuove generazioni”. 

Il convegno è destinato a studenti della LIUC e delle scuole medie superiori ma anche ad imprenditori e manager.