Filoni di ricerca per settori specifici. Alla LIUC si studiano le declinazioni di Industry 4.0 e la possibilità di miglioramento dei risultati aziendali attraverso casi di studio e modelli di analisi di bilancio. E’ successo con Amaplast, l’Associazione dei costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma che ha affidato alla LIUC Business School un’indagine sui margini di ulteriore sviluppo del settore attraverso l’implementazione di uno o più pilastri di Industry 4.0.
Le evidenze ci dicono che, ad esempio, le applicazioni di realtà aumentata (uno dei nove pilastri) a supporto della manutenzione non sono state ancora affrontate, né sono in procinto di esserlo. E che le aziende afferenti ad Amaplast, al momento, vedono il paradigma Industry 4.0 esclusivamente come una leva commerciale, qualcosa che possa influire sullo sviluppo dei loro prodotti, e non come strumento di riduzione dei costi mediante la razionalizzazione dei processi operativi interni.
I risultati dell’indagine sono stati presentati alla LIUC – Università Cattaneo giovedì 30 novembre 2017 nel corso di un convegno con le imprese associate. Mentre martedì 5 dicembre, nella stessa sede Amaplast di Milano, c’è stata la prima edizione dell’Osservatorio LIUC e Amaplast, con un’analisi delle performance economico – finanziarie degli ultimi anni delle aziende del settore.
Dallo studio condotto su un arco temporale di 4 anni, dal 2013 al 2016, emerge che il settore è in salute. Le 127 imprese esaminate, soprattutto di piccole e medie dimensioni (82 delle quali in Lombardia, dunque con una forte caratteristica territoriale) nel 2016, hanno fatturato in totale 2,122 milioni di euro con ROE e ROI in crescita.
“L’analisi economico - finanziaria non è tema per il solo direttore amministrativo, ma per l’imprenditore. E’ uno strumento molto potente che consente di analizzare lo stato di salute di un’azienda e di un settore, la sua evoluzione nel tempo e di avere una comparazione tra imprese, oltre a diffondere una cultura di management adatta alle Pmi”, dichiara il Rettore della LIUC Federico Visconti.
Le evidenze ci dicono che, ad esempio, le applicazioni di realtà aumentata (uno dei nove pilastri) a supporto della manutenzione non sono state ancora affrontate, né sono in procinto di esserlo. E che le aziende afferenti ad Amaplast, al momento, vedono il paradigma Industry 4.0 esclusivamente come una leva commerciale, qualcosa che possa influire sullo sviluppo dei loro prodotti, e non come strumento di riduzione dei costi mediante la razionalizzazione dei processi operativi interni.
I risultati dell’indagine sono stati presentati alla LIUC – Università Cattaneo giovedì 30 novembre 2017 nel corso di un convegno con le imprese associate. Mentre martedì 5 dicembre, nella stessa sede Amaplast di Milano, c’è stata la prima edizione dell’Osservatorio LIUC e Amaplast, con un’analisi delle performance economico – finanziarie degli ultimi anni delle aziende del settore.
Dallo studio condotto su un arco temporale di 4 anni, dal 2013 al 2016, emerge che il settore è in salute. Le 127 imprese esaminate, soprattutto di piccole e medie dimensioni (82 delle quali in Lombardia, dunque con una forte caratteristica territoriale) nel 2016, hanno fatturato in totale 2,122 milioni di euro con ROE e ROI in crescita.
“L’analisi economico - finanziaria non è tema per il solo direttore amministrativo, ma per l’imprenditore. E’ uno strumento molto potente che consente di analizzare lo stato di salute di un’azienda e di un settore, la sua evoluzione nel tempo e di avere una comparazione tra imprese, oltre a diffondere una cultura di management adatta alle Pmi”, dichiara il Rettore della LIUC Federico Visconti.