LIUC comunicati stampa

Una Regione che si muove: le reti di trasporto in Lombardia

Seminario scientifico all'interno della Settimana della Cultura d'Impresa
 

19 novembre 2014 – Auditorium LIUC, ore 15.00-18.00
Il prossimo mercoledì 19 novembre, alle ore 15.00, l'Auditorium della LIUC – Università Cattaneo ospiterà la 14a edizione della Giornata del cinema industriale. Si tratta di un appuntamento che fa ormai parte della tradizione della LIUC e che viene organizzato ogni anno dall'Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa, un'associazione di cui l'Ateneo è socio fondatore, insieme a Confindustria.

L'evento è inserito nel calendario della Settimana della Cultura d'Impresa, un'iniziativa promossa da Confindustria dal 13 al 23 novembre, per promuovere il tema di una Cultura dell'Industria / Cultura per l'industria, in vista del prossimo Expo. Come altre iniziative della Settimana della Cultura d'impresa, la Giornata del cinema industriale guarda contemporaneamente al futuro e alle tradizioni del nostro sistema economico. Il tema scelto è attualissimo, Una Regione che si muove: le reti di trasporto in Lombardia, ma può essere compreso pienamente solo facendo riferimento a processi di sviluppo che fanno parte della storia recente e non della Lombardia. 

Già nel 1836 Carlo Cattaneo - “nume tutelare” della LIUC – rifletteva riguardo al «progetto di una strada di ferro da Milano a Venezia», avanzando proposte per rendere più efficace il contributo della ferrovia allo sviluppo della Lombardia, all'epoca ancora sotto dominazione austriaca. La crescita della regione come prima area industriale del Paese sarebbe stata accompagnata, nel corso dell'Ottocento e del Novecento, dal susseguirsi di progetti, realizzazioni, polemiche relative a ferrovie, reti tranviarie, metropolitane (ricorre quest'anno il cinquantesimo anniversario dell'apertura della Linea 1 della MM), autostrade, aeroporti. Non a caso la Lombardia vanta numerosi primati nell'ambito dei trasporti (le più antiche linee ferroviarie elettrificate in Italia, la prima autostrada al mondo...) e molte delle imprese che ancora oggi gestiscono questa complessa rete (Ferrovie Nord Milano, ATM, SEA...) hanno alle spalle numerosi decenni di storia, in alcuni casi sfiorando o superando il secolo di vita.
La mobilità e le reti che la rendono possibile sono quindi un tema che si associa costantemente a quello della crescita economica e che, come tale, non può essere trascurato nemmeno guardando al futuro e alle sfide di Expo.
La Giornata del cinema industriale sarà un incontro accessibile a tutti, organizzato secondo il principio dell'alternanza dei contributi scientifici dei relatori con la proiezione di documentari d'epoca, in modo da offrire al pubblico la possibilità di “vedere” in prima persona la Storia.

PROGRAMMA

Anna Gervasoni – direttore CRMT - Centro di Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture LIUC

Apertura dei lavori

Anna Maria Falchero – Direttore Archivio del cinema industriale
Italiani in viaggio: una prospettiva storica

Andrea Giuntini – Università di Modena ( e membro del board della International Association for Railway History and Heritage)
Ferrovie e sviluppo economico: una prospettiva di lungo periodo

Claudio Pavese – Università di Milano
Muoversi nella grande città: il caso ATM

Daniele Pozzi – LIUC - Università Cattaneo
Dalla Società Aeroporto di Busto Arsizio a Malpensa 2000

Bogdan Fratini – CRMT - Centro di Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture LIUC – Università Cattaneo
Mobilità in Lombardia: eredità del passato e sfide per il futuro

Il convegno affronterà il tema di come cambia la prospettiva del viaggio per gli italiani prima e dopo il boom economico degli anni 1950-60 (intervento A.M. Falchero), considererà poi in una prospettiva di lungo periodo l'apporto dato dalle ferrovie alla coesione economica e sociale del Paese (A. Giuntini) e si concentrerà sul tema della mobilità urbana, attraverso il caso dell'azienda dei trasporti milanese (C. Pavese). I successivi interventi ci portano verso anni più recenti, con la nascita del sistema degli aeroporti lombardi (D. Pozzi) e un confronto sui grandi temi della mobilità che la Lombardia ha affrontato negli ultimi decenni (B. Fratini).

Gli interventi saranno alternati a filmati e immagini provenienti dalla Mediateca dell'Archivio del cinema industriale o appositamente messi a disposizione per l'evento da Archivio Audiovisivi Fondazione FS Italiane, Archivio ATM, Istituto Luce Cinecittà e SEA Aeroporti Milano.
Fra le pellicole proiettate si segnala, in particolare, un film muto su Varese prodotto dall'Istituto Luce, risalente ai primi anni 1920. Grazie alle sue immagini vintage sarà possibile scoprire come funzionavano la tranvia della Valganna o la funicolare del Sacro Monte.


Il convegno del 19 novembre fa parte di un progetto più articolato promosso da Archivio del cinema industriale, LIUC e altri soggetti esterni. Di esso fanno parte in particolare:

•    Apertura della Biblioteca Mario Rostoni della LIUC nella giornata del convegno agli studenti delle scuole secondarie del territorio per mettere a disposizione materiali bibliografici e indicazioni di ricerca per tesine e altri lavori di approfondimento. Agli studenti verrà inoltre offerta la possibilità di vedere in prima persona i documenti relativi alla costruzione dell'ipposidra, una sorta di ferrovia a cavalli progettata da Carlo Cattaneo, che fu attiva fra Tornavento e Sesto Calende dal 1858 (la preziosa documentazione storica è conservata presso la biblioteca).
•    Le Nord raccontano: un progetto pilota per la raccolta della memoria orale della storia delle ferrovie lombarde, realizzato sempre in collaborazione con Circolo Ricreativo Aziendale delle Ferrovie Nord Milano.


L'Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa

Il cinema industriale è un genere ibrido, a metà strada tra il documentario e la comunicazione promozionale, che ebbe un momento di grande fortuna produttiva ed artistica nel secondo dopoguerra (nonostante si possano individuare documentari industriali sin dai primordi del cinema). La sua funzione era quella di presentare le aziende e i loro prodotti, ma veniva utilizzato anche come strumento di formazione per i dipendenti, oppure fatto circolare come strumento didattico e di informazione scientifica.   
Le prime proposte per una valorizzazione storica del documentario industriale (avanzate a metà degli anni ottanta da Corrado Binel e da Anna Maria Falchero) trovarono accoglienza nei primi anni novanta, grazie la fortunato incontro tra i progetti di riorganizzazione e salvaguardia della propria memoria storica avviati da Confindustria e la nascita della LIUC – Università Cattaneo, creata a Castellanza (VA) in stretta simbiosi con il mondo della produzione e dell’impresa.
Nel 1998 Confindustria e LIUC promossero così la creazione dell’associazione Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa, a cui aderì, nel 2000, anche il Centro per la documentazione storica ed economica dell’impresa, diretto dal professor Valerio Castronovo.