LIUC comunicati stampa

Grande Jazz all'Università

Venerdì 7 novembre
Ore 21.00

"Due come noi che..."
La canzone d'autore e l'arte improvvisativa


Gino Paoli
voce

Danilo Rea
pianoforte


Il nuovo progetto di Gino Paoli e Danilo Rea ha per titolo "Due come noi che...". I puntini di sospensione rappresentano idealmente lo spazio che di volta in volta viene magistralmente riempito dall'emozione e dalla suggestione che solo due artisti di così alta caratura sanno regalare all'appassionato uditore. L'interazione tra uno dei più grandi interpreti e compositori della canzone d'autore italiana di sempre ed uno dei più smaglianti pianisti e talenti del nostro tempo è garanzia di uno degli spettacoli meglio riusciti apparsi sulla scena negli ultimi anni. Il repertorio include grandi classici italiani ed internazionali, rivisitati ogni volta in maniera differente, come nella migliore tradizione jazzistica che vive e trae nuova linfa vitale proprio dalla cosiddetta  "improvvisazione", una sorta di creazione istantanea. L'intensità espressiva di Paoli e la forza delle sue composizioni sono ormai leggenda.

Gino Paoli ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana: Il cielo in una stanza, La gatta, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d'amore, Quattro amici; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo, ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e singoli di successo, ha composto musiche per colonne sonore di film. Oggi è unanimemente considerato tra i più grandi rappresentanti della canzone d'autore italiana di sempre.

Danilo Rea, una delle massime espressioni pianistiche della scena contemporanea. Una superba dote di flessibilità lo ha reso ogni volta protagonista assoluto in ambiti diversi: dal jazz al pop, dalla musica da film a più recenti incursioni nella musica lirica e classica. Ha calcato le scene dei più importanti teatri e festival internazionali venendo così a rappresentare un vanto italiano nel mondo.

Venerdì 14 novembre
Ore 21.00

L’incontro tra jazz e world music


Aska Kaneko
violino, voce

Gerardo Di Giusto
pianoforte

Carlos"el tero"Buschini
basso, contrabbasso

Tomohiro Yahiro
percussioni


Gaia Cuatro è il nome di questo sorprendente gruppo nato dall'incontro di due fra i più talentuosi musicisti della scena jazz giapponese e due fra i maggiormente creativi ed innovativi musicisti argentini attivi in Europa. Due mondi e culture apparentemente agli antipodi si fondono dando vita ad una miscela esplosiva dove la passione, il fuoco ed il ritmo argentino si uniscono all'eleganza, alla raffinatezza ed anche alla spiritualità
tipica del sol levante. Un mix da lasciare senza fiato per la bellezza evocativa e grazie all'intensità espressiva che li caratterizza. Calcano le scene di tutto il mondo regalando un'esperienza indelebile. Il gruppo ha inciso gli ultimi tre dischi con l'etichetta italiana Abeat Records ottenendo un successo straordinario nel mondo anche dell'audiofilia. Il segreto? La purezza del loro timbro sonoro che anche dal vivo è semplicemente esemplare.

Venerdì 21 novembre
Ore 21.00

L'icona del jazz italiano.
Tradizione e modernità
Franco Cerri ed il suo "Barber Shop "

Franco Cerri
Chitarra

Dado Moroni
pianoforte

Riccardo Fioravanti
contrabbasso

Stefano Bagnoli
batteria


Franco Cerri, artista "mito" che incarna la storia del jazz Italiano, presenta il suo ultimo e recente disco Barb er shop, con la collaborazione a dir poco magistrale di un trio di supermusicians, ai vertici del jazz internazionale negli ultimi anni.
In Barber shop sembra condensarsi tutta una vita dedicata alla musica dove si esprimono carisma, unicità di linguaggio, una storia personale fatta di incontri, collaborazioni ed esperienze ai livelli più alti e sempre al fianco di musicisti che hanno fatto la storia del jazz non solo in Italia...
Come non ricordare anche il suo ruolo di divulgatore, fondamentale per l'arte e la musica nel nostro Paese, quando, già negli anni '70 conduceva alcune storiche trasmissioni televisive del palinsesto Rai, attraverso le quali artisti come Gorni Kramer, Basso, Valdambrini, Barnie Kessel, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Stéphane Grappelli, Lee Konitz, Dizzy Gillespy... letteralmente "entrarono nelle case della gente!". Franco Cerri è uno dei pochi musicisti jazz italiani con una voce inserita nell'Enciclopedia Treccani.

Dado Moroni, tra i pianisti italiani più conosciuti al mondo, insieme alla strepitosa e ricercatissima sezione ritmica di Riccard o Fiora vanti e Stefano Bagnoli , costituiscono il personale "Barber Shop" di Franco Cerri: un progetto che si è rivelato tra i maggiori successi discografici di quest'anno in Italia, pregno di swing e amore per la musica

Venerdì 28 novembre
Ore 21.00

A tutto swing.
Michele Polga
Fabrizio Bosso Quintet

Luca Mannutza
pianoforte

Luca Bulgarelli
contrabbasso

Nicola Angelucci
Batteria

Michele Polga
sax tenore

Fabrizio Bosso
tromba


Il trionfo dello swing. Grande rispetto per la tradizione e modernità stilistica targata nuovo millennio.
L'Italia da sempre esprime grandi talenti che sanno reinterpretare e spesso rivitalizzare il jazz come pochi altri musicisti al mondo.
Qui l'ensemble è costituito da una ritmica tra le più quotate dell'ultima generazione: Luca Bulgarelli , Luca Mannutza e Nicola Angelucci , più due solisti di eccezionale caratura, Fabrizio Bosso, da più parti ormai indicato come uno dei trombettisti più performanti al mondo, ed accanto a lui la rivelazione Michele Polga , tenorsassofonista dotato di grande suono, tecnica ed eccellente espressività.
I loro concerti hanno una forza e una dinamicità che conquistano immediatamente il pubblico.I loro dischi hanno avuto una strepitosa eco internazionale, rappresentando un "unicum" nel panorama del recente jazz italiano, facendo registrare un grandissimo successo di critica e pubblico, con cospicue vendite che hanno fatto gridare al piccolo miracolo.