LIUC comunicati stampa

A Milano Expo2015 un anno prima

L’evento di Business International – Fiera Milano Media ospita oggi giovedì 29 maggio esponenti di rilievo delle istituzioni tra cui Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia Maurizio Martina,  Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Livia Pomodoro, Presidente del Tribunale di Milano

Oggi, presso l'Hotel Melià di Milano, va in scena una interessante anticipazione del grande appuntamento globale di Expo 2015: esponenti istituzionali di primo piano e aziende private leader di settore si incontrano in dibattito al fine di definire le strategie imprenditoriali migliori in vista dell'Esposizione Universale.

Tra i quesiti affrontati: come un'azienda italiana può prepararsi a questo grande evento globale? Quali occasioni di comunicazione e contatto per il Made in Italy? Quali le opportunità di posizionamento strategico e comunicativo? Quali strategie di customer experience per visitatori reali e visitatori digitali?
Per rispondere a queste e ad altre domande, Business International in collaborazione con LIUC - Università Cattaneo, riunisce molti degli attori principali coinvolti, provenienti sia dal mondo istituzionale, sia accademico, sia aziendale e tecnologico; tra loro: Lorenzo Berlendis, Vicepresidente Slow Food, Delega per Expo; Giuliano Noci, Presidente, Explora; Remo Lucchi, Presidente Onorario, Gfk Eurisko; Giovanni Ravasio, Applications Country Leader , Oracle Italia; Marco Roveda, Presidente, LifeGate; Claudia Sorlini, Presidente Comitato Scientifico Expo 2015, Comune di Milano.

L’appuntamento è reso possibile dal supporto degli sponsor Oracle, Lifegate ed Emo Milano 2015, con il patrocinio di Assoimmobiliare.
Ha introdotto l’incontro il chairman della conferenza Andrea Farinet della Liuc – Università Cattaneo: “Expo 2015 è un opportunità per Milano ed il Sistema Italia di un rilancio non solo economico ma soprattutto culturale e sociale. Per sei mesi, da maggio a ottobre 2015, il mondo avrà i riflettori accesi sul nostro modo di produrre agricoltura, alimentazione, benessere, salute, turismo, arte e cultura. Questa opportunità, però, va colta con un'approccio nuovo. L'economia italiana ed europea sono in una crisi strutturale. E' necessario un nuovo paradigma, radicalmente innovativo.

L'impresa moderna usa le nuove tecnologie digitali in modo collaborativo, creando con il mercato nuovi rapporti , etici, trasparenti e sostenibili. La Conferenza di oggi approfondisce tutti questi aspetti testimoniando concretamente l'impegno di LIUC - Università Cattaneo al fianco delle imprese del territorio" “Ricordo inoltre che questo sarà l’Expo con la dimensione più digital e social della storia” continua Farinet “parliamo di 1 miliardo di connessioni: bisogna scegliere adesso le tecnologie e le strategie di socialing”.

Successivamente Remo Lucchi di Eurisko ha affermato che “il tema della sostenibilità è il tema del futuro e l’Expo se ne occupa. Milano è la migliore rappresentante per l’Italia (la città più conosciuta all’estero). Gli Italiani non lo sapevano ma da sempre stanno cercando l’Expo, come elemento di aggregazione: è l’occasione vera per fare nascere l’orgoglio dell’Italianità, con le nostre 5A ovvero tutto quello che riguarda l’alimentazione e poi, abbigliamento, arredo, arte, e ambiente naturale”.
“Il format Expo, ha permesso di esaltare la creatività italiana e di raggiungere gli indicatori migliori per: presenza di stati esteri, gradimento degli sponsor e presumibilmente anche dei visitatori, cui verranno offerte esperienze davvero uniche.
I ricavi attesi copriranno ampiamente il costo complessivo dell’evento di 3,7 miliardi di euro. Per fare un paragone, l’Olimpiade di Londra è costata circa 12 miliardi di euro” ha detto Giacomo Biraghi, fondatore di Secolourbano e cordinatore Tavoli Expo 2015.
Di grande impatto saranno anche gli spunti forniti dalla sessione pomeridiana, in cui sono attesi Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, Maurizio Martina,  Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Livia Pomodoro, Presidente del Tribunale di Milano. Da segnalare anche il dibattito su come definire ed esemplificare il criterio di qualità agricola e alimentare dal punto di vista istituzionale e governativo e la presentazione del volume “La Carta Universale dei Diritti della Terra Coltivata”.