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Il cibo immaginato Comunicazione e industria alimentare

Giornate del cinema industriale – 13° incontro Il cibo immaginato Comunicazione e industria alimentare LIUC – Università Cattaneo, Corso Matteotti 22, Castellanza 14 novembre 2013, Auditorium ore 15.00 L'alimentazione ha un posto fondamentale nella vita materiale ma è anche uno dei più potenti stimoli per l'immaginario. Lo sviluppo della società dei consumi di massa ha modificato e arricchito di concetti nuovi il complesso di significati che ruotano attorno al cibo. Il tema centrale della XIII Giornata del Cinema Industriale promossa dall’ Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa attivo all’interno della LIUC – Università Cattaneo è quindi quello del racconto del cibo, piuttosto che una rappresentazione realistica dei processi produttivi o delle caratteristiche dei prodotti. Le relazioni approfondiranno il tema della storia dell'alimentazione e della comunicazione alimentare e saranno accompagnate da proiezioni che permetteranno di vedere direttamente come è cambiato nel corso dei decenni il modo di rappresentare il cibo. Nella scelta dei filmati storici si è privilegiato lo strumento cinematografico che più di tutti vive di fantasia, il cartone animato: l'animazione permette infatti di rappresentare un mondo totalmente immaginario con una libertà sicuramente maggiore di qualsiasi tecnica “dal vero”. Un tema, quello del food, al quale la LIUC – Università Cattaneo dedica grande attenzione, con la proposta del Master in Food Management – MAFOOD, che si propone di mettere in contatto l'aspetto tecnico - specialistico del settore food con quello manageriale - economico per formare i nuovi professionisti di cui il comparto ha bisogno. L'evento si inserisce nel programma della XII Settimana della Cultura d'Impresa di Confindustria ed è stato realizzato grazie alla collaborazione e al sostegno di: Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Fondazione Cineteca Italiana, Federalimentare, Susa Trasporti e Spedizioni, Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS. PROGRAMMA Ore 15.00 Registrazione Ore 15.30 Apertura dei Lavori Giuseppe Toscano Direttore Master in Food Management (MAFOOD) LIUC – Università Cattaneo Proiezioni: Il cibo in Technicolor Le pubblicità cinematografiche degli anni quaranta-cinquanta mostrano la prima fase dello sviluppo della società dei consumi di massa in Italia. Il modello americano è evidente nelle forme della comunicazione, anche se iniziano a svilupparsi esperienze originali, come ad esempio quella dei Fratelli Pagot, grandi protagonisti dell'animazione italiana, a cui si deve, fra l'altro, l'invenzione del personaggio di Calimero (per i detersivi Mira Lanza). Valerio Castronovo Presidente Archivio del cinema industriale, Centro studi per la documentazione storica ed economica dell'impresa Il fil rouge dell'industria agroalimentare italiana dall'Unità a oggi L'Italia di metà 1800 era un Paese povero, in cui l'alimentazione assumeva spesso i caratteri di un vero e proprio dramma sociale. In poco meno di un secolo, lo sviluppo industriale moderno consente il passaggio al benessere della società dei consumi di massa. Quali sono state le ragioni di questa grande trasformazione? Quali caratteri si sono invece conservati immutati nel tempo? Proiezioni: Il cibo in bianco e nero Il cibo nella pubblicità televisiva italiana durante gli anni dell'anomala trasmissione Carosello (1957-77): la RAI obbligava a non mostrare il prodotto pubblicizzato, se non negli ultimi istanti dello “spot”, che era piuttosto una scenetta indipendente, creata per catturare l'attenzione degli spettatori fino alla battuta pubblicitaria finale. Molti degli spettatori erano bambini e molto spesso Carosello si rivolgeva a loro attraverso divertenti personaggi animati (tra i maestri dell'epoca, ricordiamo i fratelli Gavioli e la loro Gamma Film, che creò i personaggi di Cimabue, Capitan Trinchetto, Gringo...). Michele Mariani Direttore creativo Gruppo Armando Testa Il cibo secondo Armando Testa L'intervento conterrà contributi filmati che mostreranno l'evoluzione delle campagne food dell'agenzia dagli anni di Carosello fino all'applicazione degli strumenti web-based. L'intervento sarà accompagnato dalla presentazioni di filmati relativi alle campagna Studio Testa. Angela Ribolzi Presidente gruppo merceologico Alimentari Unione degli Industriali della Provincia di Varese Le radici storiche del Food District Varese è terra di industria e, fra i molti settori in cui la Provincia vanta delle eccellenze, non poteva mancare quello della produzione alimentare e delle produzioni collegate alla preparazione del cibo. La relazione ripercorrerà alcune delle tappe della storia del settore alimentare varesino, fino ad arrivare alle esperienze più recenti di collaborazione distrettuale. L'intervento sarà accompagnato dalla proiezione di immagini pubblicitarie di industrie alimentari varesine fine Ottocento – inizio Novecento. Chiude l'evento la proiezione di alcuni filmati pubblicitari d'epoca messi a disposizione da imprese aderenti al MAFOOD: Peroni e Ambrosoli. Modera l'incontro: Anna Maria Falchero, Direttore dell'Archivio del cinema industriale. Archivio del cinema industriale e della comunicazione d'impresa c/o LIUC – Università Cattaneo C.so Matteotti, 22 – 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331.572.275 Email: archindhi@liuc.it Sito web: www.archiviocinemaindustriale.it Le prime proposte per una valorizzazione storica del documentario industriale (avanzate a metà degli anni ottanta da Corrado Binel e da Anna Maria Falchero) trovarono accoglienza nei primi anni novanta, grazie al fortunato incontro tra i progetti di riorganizzazione e salvaguardia della propria memoria storica avviati da Confindustria e la nascita della LIUC – Università Cattaneo, creata a Castellanza (VA) in stretta simbiosi con il mondo della produzione e dell’impresa. Nel 1998 Confindustria e LIUC promossero così la creazione dell’associazione Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa, a cui aderì, nel 2000, anche il Centro per la documentazione storica ed economica dell’impresa, diretto da Valerio Castronovo. Al momento della sua creazione, Confindustria conferì all’Archivio il compito di valorizzare il nucleo centrale della Cineteca dell’associazione imprenditoriale. L’Archivio continua ancora oggi la sistematica conversione in formato digitale del patrimonio filmico di Confindustria e ha arricchito la propria Mediateca con successive donazioni di materiali provenienti da imprese e da privati. La Mediateca raccoglie oggi 1.500 titoli (circa 30.000 ore di filmati) ed è consultabile, su appuntamento, a titolo gratuito per finalità di studio e di ricerca. I titoli conservati dall’Archivio vengono utilizzati per iniziative di divulgazione (come le Giornate del cinema industriale, convegno annuale organizzato presso la LIUC) e per fini didattici. L’Archivio gestisce inoltre il Catalogo Generale del Cinema Industriale, un database che raccoglie tutte le informazioni disponibili sui documentari industriali prodotti in Italia (sia titoli conservati nella Mediateca dell’Archivio, sia documentari posseduti da altri enti o, al momento, dispersi). Il Catalogo è liberamente consultabile on-line sul sito dell’Archivio e consta attualmente di circa 5.900 schede in costante aggiornamento. L’Archivio è presieduto da Valerio Castronovo ed è diretto da Anna Maria Falchero.