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A Trace ID 2013 debutta il Collaborative Fashion Game Il gioco da grandi per imparare il valore della collaborazione

Un progetto nato dalla collaborazione tra due centri della LIUC – Università Cattaneo A Trace ID 2013 debutta il Collaborative Fashion Game Il gioco da grandi per imparare il valore della collaborazione Debutta il prossimo mercoledì 13 marzo il Collaborative Fashion Game, il business game rivolto alle imprese nato dalla collaborazione tra due centri della LIUC – Università Cattaneo, ovvero il CETIC (Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) e Lab#ID, laboratorio per il trasferimento tecnologico sui sistemi RFId (Radio Frequency Identification). Il contesto è quello del Trace ID Fashion, l’appuntamento dedicato alla filiera della moda e all’industria tessile che si tiene, per la sua terza edizione, all’Hotel Michelangelo a Milano (Via Scarlatti 33). Il Collaborative Fashion Game è uno strumento per la formazione basato sul learning by doing e sviluppato utilizzando STGraph, un'applicazione che consente di creare, modificare ed eseguire modelli di sistemi dinamici secondo l'approccio agli stati della Teoria dei Sistemi. I giocatori (individui o squadre) apprendono o consolidano le complessità della gestione di un’impresa e delle sue interazioni con il mercato, vivendo una esperienza interattiva in un contesto che riproduce situazioni reali. Sperimentano inoltre direttamente come decisioni ragionate, nel caso specifico in un contesto tipico di un’azienda tessile, arrivino a determinare risultati migliori rispetto ai competitor. Lo sviluppo del Collaborative Fashion Game ha integrato competenze diverse: da un lato quelle del CETIC sui progetti collaborativi (abilitati da piattaforme software e social networking) e sui progetti di learning by doing supportati dai serious game, dall’altro quelle del Lab#ID sui sistemi di identificazione in radiofrequenza, e soprattutto i risultati emersi dalle esperienze progettuali (anche) nel settore tessile, sia in singole organizzazioni, sia in contesti di filiera. Il Trace ID 2013 è l’occasione per veicolare alle imprese (del tessile e non) uno strumento per fare acquisire e interiorizzare nuove conoscenze e competenze, o per consolidarle, in tempi rapidi e in modo efficace: è infatti originale, coinvolgente e divertente, anche al di fuori dei luoghi tradizionali della business education (Università, business school, …) dove è già utilizzato da tempo. Nel caso specifico, il Collaborative Business Game è stato sviluppato in modo da evidenziare il valore della collaborazione sia all’interno, sia all’esterno dell’impresa, impostando politiche premianti per le decisioni a supporto dei processi di collaborazione. Ad esempio gli investimenti in tecnologia, i cui benefici sono effettivamente emersi nelle esperienze progettuali di CETIC e Lab#ID (grazie all’impiego di piattaforme collaborative e/o sistemi di identificazione RFId a supporto dei processi inter e intra organizzativi in contesti di filiera). L’esperienza del CETIC nello sviluppo di business game personalizzati su obiettivi formativi mirati, è lunga e diversificata e ha già coinvolto numerose tipologie di utenti: studenti dell’ultimo biennio degli Istituti Tecnici e dei Licei (Crea la tua impresa organizzato dalla LIUC – Università Cattaneo, ormai giunto alla decima edizione), studenti universitari della Junior Enterprise LIUC (Be CEO for a day e Scegli il vento giusto), giovani per l’inserimento in Confindustria (Progetto InGioco), soggetti istituzionali (Per vincere domani sviluppato per e con CEii Trentino per la valutazione dell'avvio di diverse imprese artigiane). Durante l’intera giornata della manifestazione (9.30 – 17.15) i ricercatori del CETIC e del Lab#ID saranno a disposizione dei visitatori al proprio desk all’interno dell’area espositiva. Alle 16.25, l’Ing. Giuseppe Catalfamo presenterà il Collaborative Business Game in sala Michelangelo. CETIC Il Centro di Ricerca per l'Economia e le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (CETIC) è attivo dal 1996 all’interno della LIUC - Università Cattaneo dove svolge attività di ricerca e realizza progetti di trasferimento tecnologico a supporto dell'innovazione organizzativa abilitata dalle tecnologie informatiche. I risultati della ricerca si concretizzano in studi di fattibilità e progetti che riguardano l’area delle "imprese in rete", con interventi a supporto della realizzazione di collaborative supply chain, business network per la rete di vendita, social commerce e business community, e quella della formazione in modalità e-learning, tramite interventi di e-learning assessment per l'adozione di specifiche metodologie, e di applicazione del "business game". Il CETIC opera sia con il contributo di finanziamenti europei, regionali (CETIC è anche registrato come Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico nel sistema QuESTIO della Regione Lombardia) sia attraverso progetti direttamente finanziati dal committente. Lab#ID Il Lab#ID della LIUC – Università Cattaneo è un laboratorio per il trasferimento tecnologico sui sistemi RFId (Radio Frequency Identification) nato nel 2007 grazie al contributo della Camera di Commercio di Varese e della Regione Lombardia e con la collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Il laboratorio opera come centro di competenza super partes e no profit all'interno di una rete dinamica di soggetti diversi (oltre alle aziende utenti, aziende fornitrici di sistemi RFId, professionisti e studenti) nei confronti dei quali si propone in un ruolo di facilitatore in una logica demand-pull. Sin dall’inizio della sua attività, il Lab#ID affianca alla ricerca anche una intensa attività progettuale – ha infatti supportato oltre cinquanta organizzazioni private e pubbliche in progetti di introduzione dei sistemi RFId, soprattutto studi di fattibilità –, divulgativa e convegnistica. Dal 2010 il laboratorio è impegnato anche in attività di ricerca e progettuali nell’ambito della NFC (Near Field Communication) che è alla base della Card multiservizi adottata in LIUC (vincitrice del bando Lombardia più Semplice – Buone pratiche) e dell’ecosistema Varese SmartCity. Dal 2009 è registrato in QuESTIO, il repertorio dei Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico della Regione Lombardia, e può quindi fornire servizi anche nell’ambito dei bandi e dei finanziamenti regionali lombardi.