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Da Liège alla LIUC per capire la crisi economica

Un gruppo di studenti belgi in visita alla LIUC – Università Cattaneo Da Liège alla LIUC per capire la crisi economica Dall’Università di Liège, in Belgio, alla LIUC per un “corso” intensivo di economia, particolarmente focalizzato sulla crisi. 19 studenti di Economia e Gestione Aziendale hanno seguito lezioni specifiche, ma anche fatto visita ad aziende del territorio per capire sul campo come il nostro Paese e il suo sistema produttivo stanno affrontando questo difficile momento e per affrontare il tema anche da un punto di vista internazionale. Per gli studenti, tutte lezioni in italiano, lingua che conoscono benissimo, sia per ragioni familiari che di studio. Un ateneo, quello di Liège, con il quale la LIUC ha stretto rapporti fin dal suo primo anno accademico (‘91/’92): 39 gli studenti LIUC che si sono recati finora a Liège con il progetto Erasmus, 51 quelli di Liège che hanno trascorso un semestre o un anno in LIUC. Tra questi Jean Pierre, che ha ritrovato i compagni conosciuti due anni fa in LIUC e che non nega di voler tornare di nuovo in Italia per avere, in una prossima occasione, più tempo per conoscere le nostre aziende. Christina, invece, ha trovato particolarmente interessante la visita presso la Elmec Informatica Spa, azienda che fornisce soluzioni integrate per la gestione di infrastrutture IT, nella sede di Brunello (Varese): “Oltre ad ascoltare i manager dell’azienda, ci siamo potuti misurare con la costruzione di un business model e con un’esercitazione di marketing, sulla fidelizzazione dei clienti”. Gli studenti hanno visitato anche l’Arkema Srl, azienda del settore chimico, nella sede di Rho. Abituata a una città più grande, Christina è rimasta piacevolmente stupita dalla “vivibilità” del Campus LIUC, più “a dimensione d’uomo”. Molto colpita dalle lezioni, invece, Maitè, che ha trovato tutti gli incontri estremamente coerenti con il suo percorso di studi e quindi “spendibili” anche una volta tornati a casa. Anche in occasione di questa visita, l’Università ha offerto agli studenti stranieri il supporto dell’Associazione ESN (Erasmus Student Network), che ha accolto il gruppo e organizzato le attività del tempo libero. Inoltre, tutti hanno alloggiato nella Residenza interna al Campus.