LIUC comunicati stampa

I trend nella consulenza in Italia: alla LIUC Ezio Lattanzio, Presidente di Assoconsult

Nell’ambito del Percorso di Eccellenza in Business Consulting della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

I trend nella consulenza in Italia: alla LIUC Ezio Lattanzio, Presidente di Assoconsult

Il mercato della consulenza in Italia? “3 mld euro di fatturato, con un business frammentato tra 16 mila aziende, dove le prime 35 società generano il 41% del fatturato del settore e gli addetti impiegati sono 33.800, l’80% in ruoli professionali”.
Una stima che emerge dal secondo Rapporto 2011 sul Management Consulting, realizzato da Assoconsult (Associazione Federativa Imprese di Consulenza) e illustrato agli studenti LIUC da Ezio Lattanzio, Presidente di Assoconsult, nell’ambito del Percorso di Eccellenza in Business Consulting della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.
“Quanto alle aree di specializzazione, la spartizione avviene sostanzialmente tra l’area organizzativa, quella funzionale, quella strategica e quella amministrativa: nel corso del 2010 si è registrato un calo nell’area “strategia”, presidiata maggiormente dalle grandi, una crescita nelle “aree funzionali” di IT e operations e una forte crescita nell’area “organizzazione e formazione” presidiata soprattutto dalle medie, piccole e micro società. Inoltre, rispetto al benchmark, in Italia il management consulting è molto attivo nel settore manufatturiero ma è poco sviluppato nel Pubblico e (in misura minore) nei Servizi”.
Inoltre, le società di MC italiane sono molto “domestiche”: solo le aziende maggiori hanno una quota di lavoro internazionale apprezzabile. Lattanzio ha poi messo in luce le aree di criticità che inibiscono lo sviluppo del management consulting in Italia: “In testa - spiega Lattanzio - il fatto che le PMI e la PA investono poco in consulenza. A seguire: la grande impresa investe poco in consulenza, il costi della consulenza sono troppo elevati, ci sono pochi fondi pubblici per progetti finanziati, le società di consulenza sono poco visibili e fanno poca innovazione”. Quali trend si possono dunque ricavare dal rapporto?: “Enfasi su progetti in grado di portare risultati a breve, con una richiesta di supporto anche nell’execution; focus su progetti “specialistici” dove l’impresa ha meno competenze e/o risorse, anche a fronte di un management che è cresciuto professionalmente; forti tensioni sul prezzo (in ribasso) e sulla durata dei progetti (in contrazione/frammentata) con maggiore difficoltà a sviluppare un rapporto di partnership di lungo periodo; specificità nella domanda di consulenza della PA e delle PMI”.

Il percorso di eccellenza in Business Consulting si articola in 180 ore di aula distribuite nel periodo ottobre – dicembre 2011, a completamento del percorso didattico della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. L’obiettivo è quello di fornire competenze mirate (sia di tipo individuale, sia di teamwork) sui temi chiave della consulenza e sulle metodologie di base, anche con l’apporto di strumenti professionali di social networking (blogging, wiki, ecc.), allineati ai modelli cognitivi di studenti universitari "nativi digitali" e già impiegati con successo nell’edizione precedente.