LIUC comunicati stampa

Secondo posto a Economia e Giurisprudenza per la LIUC, tra le Università non statali

I risultati della LIUC nella Grande Guida dell’Università di Repubblica

Secondo posto a Economia e Giurisprudenza per la LIUC,
tra le Università non statali


LIUC ai vertici nella Grande Guida dell’Università uscita oggi in allegato al quotidiano “La Repubblica”, con un significativo “balzo” in avanti rispetto ai risultati già lusinghieri dello scorso anno: la Facoltà di Economia si piazza infatti al secondo posto tra le non statali (dopo l’Università Bocconi di Milano) con un punteggio di 105,5. Lo scorso anno si era classificata terza.
Passa dal terzo al secondo posto (dopo l’Università LUISS Guido Carli di Roma), sempre tra le non statali, anche la Facoltà di Giurisprudenza, con un punteggio di 104,4, superando anche il punteggio ottenuto dalla prima delle statali in classifica, ovvero l’Università di Siena, che si ferma a 97,6.
Entrando nel merito dei singoli parametri di valutazione, per Economia crescono rispetto allo scorso anno produttività, didattica e ricerca e per Giurisprudenza produttività, ricerca e rapporti internazionali.
La Facoltà di Ingegneria non è valutata dalla redazione della Guida per carenza di competitors a livello non statale.

“Ancora una volta – commenta il Rettore della LIUC, Andrea Taroni - la Grande Guida dell’Università di Repubblica, una pubblicazione che rappresenta un autentico punto di riferimento tanto per gli addetti ai lavori quanto per i futuri studenti e le loro famiglie, ci premia, e quest’anno notiamo con piacere il piazzamento al secondo posto per le due Facoltà LIUC che vengono valutate. Negli ultimi anni questo tipo di graduatoria ha assunto una rilevanza sempre maggiore e anche noi riteniamo significativo che enti terzi ci giudichino positivamente, soprattutto alla luce della nostra breve storia, di soli 20 anni. Una storia che ci ha permesso ugualmente di raggiungere risultati importanti, superando spesso anche atenei con una lunga anzianità alle spalle. I buoni risultati ci spingono a fare sempre meglio, perciò ripartiamo dai successi delle Guide di Campus e di Repubblica, con l’obiettivo di “alzare il tiro”, garantendo sempre il livello di eccellenza che questi autorevoli osservatori del mondo universitario ci riconoscono”.

Risultati, quelli delle classifiche pubblicate in queste settimane, che trovano un riscontro anche nel
Rapporto sui laureati 2010 stilato come ogni anno da Almalaurea, consorzio che raggruppa 64 Atenei Italiani, pubblici e privati, con il sostegno del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Tra gli aspetti più interessanti messi in luce dal rapporto, per i laureati magistrali in Economia Aziendale un’età media di laurea di 25,2 anni contro i 26,3 del totale dei laureati degli atenei di Almalaurea (media che ci pone al primo posto fra tutti gli atenei per i laureati più giovani) e una percentuale di occupazione a tre anni dalla laurea pari al 94,6% (secondo posto su tutti gli atenei Almalaurea).
Tempi rapidi anche per la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, con 2,3 anni su una media Almalaurea di 2,7 (il miglior risultato sul collettivo) e per il tempo di attesa per l’inserimento nel mondo del lavoro (3,3 mesi dalla laurea contro una media di 3,7, per un quinto posto fra gli atenei migliori del collettivo).


Rapidi anche i laureati in Giurisprudenza (solo 5,8 anni per la laurea contro una media di 6,8) e il primo posto per gli stage in azienda (percorso che, in realtà, per le professioni legali è sostituito dal tirocinio/ praticantato presso uno studio professionale) su tutto il collettivo.

Castellanza, 20 luglio 2011