LIUC comunicati stampa

Innovazione nelle competenze

Nuovo workshop del Centro di Ricerche sulla Complessità (CeRiCo)

Innovazione nelle competenze

Nuovo appuntamento con i workshop del Centro di Ricerche sulla Complessità (CeRiCo): protagonista del prossimo appuntamento, che si terrà domani, giovedì 23 settembre dalle ore 15.00, è l’ingegner Roberto Bellini, Presidente della sezione di Milano dell’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il calcolo automatico) ed esperto di innovazione nei settori ad intenso contenuto di conoscenza.

Il tema che verrà trattato nel workshop – Innovazione nelle competenze - è al centro dei dibattiti sulle strategie delle imprese e delle organizzazioni di ogni genere, sui processi formativi di base e di quelli funzionali e trasformazionali, per rispondere sempre meglio alle inquietanti opportunità della globalizzazione.
Nella prospettiva della complessità, ogni competenza è un pregio ed un vincolo, che non permette generalizzazioni improprie, imponendo l’attenzione al caso per caso, un impegno al quale la maggior parte delle persone preferisce sottrarsi.

All’intervento di Roberto Bellini seguiranno due brevi contributi di docenti dell’Università Carlo cattaneo – LIUC: il professor Gianfranco Rebora, già Rettore e attuale Direttore dell’Istituto di Economia Aziendale e il professor Aurelio Ravarini, Direttore del CETIC (Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione).

L’incontro si colloca nell’ambito del ciclo di appuntamenti promossi dal neo – nato CeRiCo (Centro Ricerche sulla Complessità) – diretto dal professor Giuseppe Scifo, con obiettivi scientifici diretti alla realizzazione di ricerche sul campo, allo sviluppo di attività formative e all’individuazione di nuove modalità di gestione delle imprese.
Erede del Progetto Gestione Sistemi Complessi, che si è chiuso nel novembre 2007 dopo nove anni di attività, il CeRiCo ha una missione più ampia, pur mantenendo immutato il suo oggetto, cioè lo studio della complessità nelle scienze sociali e, in particolare, nelle scienze manageriali, nell’organizzazione, nelle scienze comportamentali, dove essa si manifesta potenzialmente in forma più difficile da comprendere, gestire, valutare e utilizzare.

Castellanza, 22 settembre 2010