LIUC comunicati stampa

I MILLE VOLTI DELL’RFID: ALLA LIUC PARTNER E COLLABORATORI FESTEGGIANO IL SUCCESSO DEL LAB#ID

Celebrato alla LIUC il terzo anniversario del
Laboratorio sulla Radio Frequency Identification

I MILLE VOLTI DELL’RFID:
ALLA LIUC PARTNER E COLLABORATORI FESTEGGIANO IL SUCCESSO DEL LAB#ID

30 i progetti realizzati in organizzazioni pubbliche e private, oltre 47 gli eventi tra quelli organizzati direttamente e coorganizzati o nei quali è stato coinvolto, numerose le attività formative e di ricerca e nel 2009 l’accreditamento in QuESTIO, il repertorio dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico della Regione Lombardia.
La LIUC ha festeggiato oggi i tre anni del suo Laboratorio sulla Radio Frequency Identification, il Lab#ID, nato nel 2007 all’interno della Facoltà di Ingegneria dell’Università Carlo Cattaneo grazie al contributo della Camera di Commercio di Varese e della Regione Lombardia e con la collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese che hanno voluto fornire al territorio e, in particolare alle imprese, uno strumento di trasferimento tecnologico a supporto della competitività.
L’Identificazione a Radio Frequenza, meglio nota come RFId, è un metodo di identificazione automatica che sfrutta segnali a radiofrequenza per leggere i dati contenuti in dispositivi chiamati tag RFId consentendo agli oggetti di fornire da soli informazioni su loro stessi.
Attraverso l’intensa attività di informazione, formazione e networking, il Lab#ID diffonde la conoscenza dei sistemi RFId e del valore che creano per le aziende. Facilita inoltre la loro adozione da parte delle aziende clienti, realizzando progetti che combinano l’innovazione tecnologica con i cambiamenti organizzativi. Il Laboratorio ha largamente sviluppato anche alcune possibili applicazioni a maggior impatto per i cittadini, tra cui la gestione dei bagagli all’interno degli aeroporti e, per quanto riguarda l’ambito sportivo, la possibilità di monitorare le condizioni dell’atleta (frequenza cardiaca, temperatura corporea…) sulla base delle rilevazioni colte da un chip inserito nella maglietta. E ancora, nella sanità la tecnologia RFId può essere utilizzata per le cosiddette “cartelle cliniche intelligenti” e il controllo del percorso dei documenti.
“La tracciabilità - ha detto il professor Luca Mari, Direttore del Lab#ID - è un tema di efficacia industriale: in questi 3 anni abbiamo dimostrato come la tecnologia RFID possa trovare diversi ambiti applicativi, dai servizi alla localizzazione, dalla tracciabilità dei prodotti all’asset management, dalla logistica alla gestione documentale.
Lab#ID spazia dal pubblico al privato e non si pone nel mercato dei sistemi RFID come un competitor, ma come un catalizzatore, in grado di mettere in relazione partner industriali e istituzionali, utenti e collaboratori. Il tutto nell’ottica di un’Università che sappia portare al territorio i risultati concreti di ciò che approfondisce”.
Il professor Giacomo Buonanno, Preside della Facoltà di Ingegneria, ha ricordato come i sistemi RFID assumano una valenza estremamente significativa anche “nelle dimensioni interorganizzative, per implementare i processi di filiera con l’obiettivo di far crescere in maniera considerevole tutto il tessuto imprenditoriale”.
Fondamentale per la realizzazione del progetto e per la sua buona riuscita, testata nel corso di questo primo triennio, il supporto dei partners: “La Camera di Commercio di Varese - ha commentato il Segretario Mauro Temperelli - ha aderito entusiasticamente e rinnova ora il suo sostegno per il prossimo triennio, apprezzando la vastità dei campi di azione della tecnologia RFID e riconoscendo come questo tipo di innovazione sia uno strumento fondamentale per le nostre imprese la cui effettiva adozione può beneficiare anche di misure agevolative messe in campo dalla
Camera di Commercio di Varese per favorire l’accesso al credito.


Da parte dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, rappresentata in questo occasione dal Coordinatore Aree Economiche Marco De Battista, un richiamo al forte legame esistente tra il Laboratorio e il progetto più complessivo della LIUC, università creata dalle imprese per le imprese: “Una vera sfida quella del Lab#ID, che ha saputo mettere realmente in atto il trasferimento tecnologico di cui tanto spesso sentiamo parlare. I brillanti risultati conseguiti nei primi 3 anni testimoniano un aggancio concreto con il mondo delle imprese, nonché l’efficacia del processo di business modelling che viene proposto”.

Castellanza, 31 marzo 2010