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Sfide e soluzioni per il risparmio energetico in edilizia

Seminario questa mattina all'Università Carlo Cattaneo -LIUC

Sfide e soluzioni per il risparmio energetico

in edilizia

Un'autentica rivoluzione culturale, che permetta al nostro Paese di avviare, sviluppare e consolidare una reale politica energetica nell'edilizia del settore civile, anche attraverso un utilizzo strategico delle materie plastiche e della gomma: questa la linea emersa quest'oggi dal seminario "Risparmio energetico in edilizia. sfide e soluzioni (Il ruolo delle materie plastiche e della gomma)", tenutosi presso l'Università Carlo Cattaneo LIUC e progettato in collaborazione con l'Unione degli Industriali della Provincia di Varese - e con le Associazioni di categoria dei materiali polimerici con cui la LIUC collabora sistematicamente - Assocomaplast, Federazione Gomma-Plastica, Federchimica PlasticsEurope Italia – in virtù di una convenzione stipulata lo scorso anno.
A rappresentare le istituzioni del territorio, il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli, il quale ha richiamato l'importanza dell'attenzione verso le nuove tecnologie applicate al risparmio energetico, a partire dalle scuole. Proprio gli edifici scolastici della Provincia, come ha ricordato il Presidente Galli, rappresentano oggi un importante banco di prova per l'utilizzo di forme alternative di energia: "Un esempio su tutti - ha detto - è l'Istituto Tecnico di Gazzada, per il quale è stato intrapreso un importante investimento nel fotovoltaico: questo esperimento di successo ci ha spronati ad intraprendere uno studio che permetterà l'applicazione del fotovoltaico a tutti gli edifici pubblici provinciali, per un risparmio pari a 250 – 300 mila Euro l'anno. Anche la vecchia palazzina APT a Varese, che diventerà la nuova sede dell'agenzia provinciale del turismo, vedrà l'installazione di pannelli fotovoltaici". Da parte del Presidente di Legambiente Lombardia Damiano Di Simine, un richiamo alla necessità di una maggiore incisività da parte del mondo politico rispetto al tema del risparmio energetico in edilizia, anche mediante segnali forte "in favore di un'edilizia di qualità, che migliori tecnologie e materiali, in linea con i principi chiave della green economy".
Il seminario ha rappresentato un importante momento di confronto tra gli addetti ai lavori, in prima battuta per un aggiornamento sulla normativa, nazionale ed europea, relativa al risparmio energetico: "Tra le principali misure finora adottate a sostegno dell'efficienza energetica - ha spiegato Roberto Moneta del Dipartimento per l'Energia - Ministero dello Sviluppo Economico - il decreto legge 192 del 2005, la Finanziaria (attraverso incentivi per la ristrutturazione degli edifici esistenti), il DPR n°59 del 2 aprile 2009, che tratta, tra le altre cose, dei limiti del fabbisogno di raffrescamento e della verifica dei software commerciale. Inoltre è di prossima emanazione un decreto che punta a definire i soggetti ammessi alla certificazione energetica. Quanto alla direttiva europea, è stata attuata una revisione della direttiva 2002/91/CE, che prevede che per il 2020 tutti nuovi edifici dovranno essere ad emissioni zero".
Moneta ha messo in luce gli elementi chiave per l'avvio di una vera politica energetica, ovvero, tra gli altri "il raccordo delle istituzioni, il confronto tra le parti sociali, la sensibilizzazione e la comunicazione, il controllo pubblico".
Delle diverse tipologie di edifici a basso consumo energetico ha trattato il professor Giuliano Dall'O', Professore Associato del Politecnico di Milano, che ha ricordato le principali ovvero "energy house, passive house, zero energy building, fino ad edifici che non consumano energia ma la producono", mentre Andrea Cirani (Federazione Gomma Plastica e Direzione Ricerca e Sviluppo Orsa Foam S.p.A) ha sottolineato l'importanza dei materiali agglomerati per l'isolamento termico e acustico.
Marco Piana (Direttore Tecnico AIPE)
ha illustrato poi un interessante case history, ovvero della "casa 2 litri", una passiv house con un impatto minimo sull'ambiente costruita a Ozzano (BO), risultato tangibile di un progetto promosso AIPE e dal Centro di Informazione sul PVC con lo scopo di promuovere un approccio costruttivo sostenibile.
Il seminario è stato anche l'occasione, mediante l'intervento di Stefania Minestrini
(Responsabile Settore Ecolabel del Servizio per le Certificazioni Ambientali - Ispra)
per illustrare le caratteristiche dell'applicazione del marchio Ecolabel, marchio europeo ufficiale di qualità ecologica, al settore dell'edilizia.
Al convegno hanno preso parte tra gli altri anche Riccardo Comerio (Presidente Assocomaplast), Paolo Groppi (Amministratore Delegato SolVin Italia) e Pietro Gervasini (Ordine degli Ingegneri di Varese).
Gli atti del convegno sono disponibili sul sito internet dell'Università alla pagina www.liuc.it/risparmioenergetico

Castellanza, 18 febbraio 2010